L’amministrazione Biden, ormai decaduta, ha autorizzato l’Ucraina all’utilizzo di missili a lungo raggio Atacms contro obiettivi in territorio russo. Già di per se questa notizia fa capire con che razza di alleati abbiamo a che fare. Proprio oggi i media ucraini hanno riferito del primo utilizzo di questi missili contro la regione di Bryansk. Guardacaso nessun media occidentale vuole fornire un dato essenziale: i missili a lungo raggio richiedono interventi direzionali satellitari della Nato, cioè significa intervento diretto della Nato per dirigere la traiettoria.
Martedì 19 novembre Putin ha comunque firmato un nuovo decreto che modifica radicalmente la dottrina nucleare russa, permettendo a Mosca di rispondere con l’arsenale atomico anche ad attacchi convenzionali se questi sono sostenuti da potenze nucleari come gli Stati Uniti. Un punto cruciale del documento riguarda la catena di comando: la decisione finale sull’uso dell’arsenale nucleare spetta esclusivamente al presidente russo. E ben sappiamo che Mosca e Washington controllano insieme l’88% delle testate nucleari mondiali. Eh, sì sarebbe un bel botto.
Gli Atacms forniti dagli Stati Uniti, con una gittata di oltre 160 chilometri, rappresentano la provocazione perfetta anche se tutti sanno che Mosca ha spostato molto più a est ogni obiettivo sensibile. Questo significa che ogni missile Atacms avrà target superflui. La guerra in Ucraina é persa al 100% ma certi yenkee non vogliono altro che vedere bruciare l’europa e sono disposti a tutto pur di arrivare ai loro scopi.
Al paese mio si dice che quando un pesce viene preso all’amo, il momento in cui lotta con maggior foga é quando sta per essere tirato fuori dall’acqua. Biden & co. – e la loro schiera di media occidentali leccaculo a partire dal New York times – hanno ormai credibilità zero. Per questo sono sono ancora più pericolosi: dopo la vittoria di Trump, sembra non abbiano più niente da perdere. É una vergogna che l’intero sistema mediatico occidentale si faccia abbindolare in questo modo.