Gli ultimi giorni hanno fatto capire a tutti chi é servo e chi è padrone. L’imperialismo USA ed i suoi interessi sono sempre stati evidenti indipendentemente dalle amministrazioni ma – tutto sommato – c’era una sorta di contegno di sorta, in omaggio a ciò che si erigeva ad essere “Occidente”. Ora le maschere sono completamente gettate. Le elité europee hanno ipotizzato per decenni chissà quali benefici e privilegi. Pertanto non si sono curati di un concetto fondamentale per rimanere rilevanti e cioè che “i servi rimangono servi” e non contano un cazzo nei tavoli che contano.
Gli USA dal 1947 al 1997 hanno contribuito ad 83 colpi di stato, la maggior parte verso leader democraticamente eletti. In Ucraina gli USA tramavano già dal ’91 del secolo scorso per accapararsi il Paese. Lo hanno fatto con il colpo di stato sanguinario del 2014 contro Janukovic, che é costato 5 miliardi di dollari al contribuente americano. Oggi dopo tre anni di guerra é giunta l’ora del gran finale. Una deflagrazione economica dell’europa completa, era uno degli obiettivi. Siamo all’apoteosi dello sfruttamento: prima distruggono l’Ucraina, poi la spopolano di oltre il 50% mandandola in guerra come loro proxy, poi distruggono l’economia tedesca e di conseguenza quella europea facendo saltare il nord stream, fanno centinaia di migliaia di morti e altrettanti invalidi perenni. E non contenti chiedono il conto: Terre rare per un valore di 500 miliardi che sarebbero risorse europee, niente NATO, magari la norvegia concede la Groenlandia e noi 5% di PIL in armi.
Zelensky é un burattino, lo si era capito sin dall’inizio. Ma i veri servi leccaculo stanno al parlamento europeo e nei palazzi. Viscidi. Incapaci. Gentaglia completamente assoggettata: non faranno mai i tuoi interessi. A questo puoi aggiungere certi capi di stato che si dimenticano dopo 80 anni come sono andate effettivamente le cose. Quando mai arriverà il momento di alzare la testa contro questi cani pazzi?